MOVIE ONLINE
Italy, PERUGIA VISUAL ART PERFORMING
Philipp Geist + Nocci
19 Maggio h.21 ::: Piazza 4 Novembre, Perugia, Italy
Sashimee in collaborazione con l'associazione culturale "Rondine", presenta un grande progetto di video arte in una delle piazze più belle d'Italia, Piazza 4 Novembre a Perugia.
InVideoLaPace
«La pace non è assenza di conflitto. Il conflitto è un fatto inevitabile della vita quotidiana: conflitti interiori, interpersonali, tra gruppi e internazionali. La pace consiste nell’affrontare in modo creativo i conflitti. Pace è il modo di procedere per risolvere i conflitti in modo tale che entrambe le parti vincano [...]».
Così scrive J. e K. McGinnis, con parole che ben si prestano ad interpretare questo evento e chi ne è promotore: l’associazione “Rondine cittadella della Pace”.
Accettare il conflitto senza rimuoverlo; superarlo attraverso il dialogo e il confronto, affinché le parti coinvolte ne escano arricchite, vincitrici appunto.
È qui racchiuso, infatti, il senso ultimo dell’idea ispiratrice che da anni sostiene l’esperienza e i progetti dell’associazione Rondine. Nell’omonimo borgo medievale, in provincia di Arezzo, giovani provenienti dai Paesi in conflitto dei Balcani, del Caucaso, del Medio Oriente e dell’Africa, diversi per identità culturale e politica, spesso nemici di confine, hanno qui, a Rondine, la possibilità di sperimentare invece una vita di convivenza, di formazione e di studio, altrimenti impossibile nelle loro terre di origine.
L’obiettivo è quello di creare le condizioni affinché le reciproche diffidenze e diversità possano essere superate attraverso un’esperienza culturale di scambio.
E’ a partire da tali premesse, dunque, che si sviluppa anche la performance Le Armi della Pace.
Si tratta infatti di uno spettacolo Multimediale (Audio/Visual) che ricerca un dialogo tra realtà normalmente lontane e spesso “in conflitto”, quale la musica antica, vocale e rinascimentale di Palestrina, ad esempio, e le tendenze invece della musica contemporanea odierna, inclini all’uso delle nuove tecnologie e dei nuovi media. Ancora, la convivenza di stili e di linguaggi diversi si realizza nell’incontro tra la video arte e l’architettura.
La cattedrale di Perugia, già artisticamente rilevante, diverrà con la sua mole imponente una superficie che il video artista Philiph Geist userà al pari di una tela. Giocando con la struttura, con le linee, e sempre tendendo da conto il significato storico e simbolico dell’edificio, il video artista proietterà sulla facciata immagini in movimento, sincronizzate con la musica, alternando l’uso di colori, di linee spezzate, di forme astratte, a figure invece reali: fotografie degli interni, immagini di Perugia, ma anche rappresentazioni di momenti di fratellanza, di gioia e di condivisione tra le persone.
Nelle intenzioni dell’ideatore – il compositore Fabrizio Nocci – antico e moderno, classico e contemporaneo, dovranno dunque confrontarsi per superare il divario che normalmente li separa e ritrovare, proprio nel connubio tra linguaggi e stili differenti, un nuovo significato possibile.
L’idea è quella di suggerire, in termini artistici, le potenzialità insite in un progetto come quello dell’associazione Rondine, ricordandone le linee guida: accettare il conflitto, sapersi confrontare con il proprio passato, superarlo, trarre beneficio dall’incontro con il diverso.
Philipp Geist + Nocci
19 Maggio h.21 ::: Piazza 4 Novembre, Perugia, Italy
Sashimee in collaborazione con l'associazione culturale "Rondine", presenta un grande progetto di video arte in una delle piazze più belle d'Italia, Piazza 4 Novembre a Perugia.
InVideoLaPace
«La pace non è assenza di conflitto. Il conflitto è un fatto inevitabile della vita quotidiana: conflitti interiori, interpersonali, tra gruppi e internazionali. La pace consiste nell’affrontare in modo creativo i conflitti. Pace è il modo di procedere per risolvere i conflitti in modo tale che entrambe le parti vincano [...]».
Così scrive J. e K. McGinnis, con parole che ben si prestano ad interpretare questo evento e chi ne è promotore: l’associazione “Rondine cittadella della Pace”.
Accettare il conflitto senza rimuoverlo; superarlo attraverso il dialogo e il confronto, affinché le parti coinvolte ne escano arricchite, vincitrici appunto.
È qui racchiuso, infatti, il senso ultimo dell’idea ispiratrice che da anni sostiene l’esperienza e i progetti dell’associazione Rondine. Nell’omonimo borgo medievale, in provincia di Arezzo, giovani provenienti dai Paesi in conflitto dei Balcani, del Caucaso, del Medio Oriente e dell’Africa, diversi per identità culturale e politica, spesso nemici di confine, hanno qui, a Rondine, la possibilità di sperimentare invece una vita di convivenza, di formazione e di studio, altrimenti impossibile nelle loro terre di origine.
L’obiettivo è quello di creare le condizioni affinché le reciproche diffidenze e diversità possano essere superate attraverso un’esperienza culturale di scambio.
E’ a partire da tali premesse, dunque, che si sviluppa anche la performance Le Armi della Pace.
Si tratta infatti di uno spettacolo Multimediale (Audio/Visual) che ricerca un dialogo tra realtà normalmente lontane e spesso “in conflitto”, quale la musica antica, vocale e rinascimentale di Palestrina, ad esempio, e le tendenze invece della musica contemporanea odierna, inclini all’uso delle nuove tecnologie e dei nuovi media. Ancora, la convivenza di stili e di linguaggi diversi si realizza nell’incontro tra la video arte e l’architettura.
La cattedrale di Perugia, già artisticamente rilevante, diverrà con la sua mole imponente una superficie che il video artista Philiph Geist userà al pari di una tela. Giocando con la struttura, con le linee, e sempre tendendo da conto il significato storico e simbolico dell’edificio, il video artista proietterà sulla facciata immagini in movimento, sincronizzate con la musica, alternando l’uso di colori, di linee spezzate, di forme astratte, a figure invece reali: fotografie degli interni, immagini di Perugia, ma anche rappresentazioni di momenti di fratellanza, di gioia e di condivisione tra le persone.
Nelle intenzioni dell’ideatore – il compositore Fabrizio Nocci – antico e moderno, classico e contemporaneo, dovranno dunque confrontarsi per superare il divario che normalmente li separa e ritrovare, proprio nel connubio tra linguaggi e stili differenti, un nuovo significato possibile.
L’idea è quella di suggerire, in termini artistici, le potenzialità insite in un progetto come quello dell’associazione Rondine, ricordandone le linee guida: accettare il conflitto, sapersi confrontare con il proprio passato, superarlo, trarre beneficio dall’incontro con il diverso.